domenica 2 ottobre 2011

Il dio del massacro


Attraversato da una tensione che lo percorre all'inizio alla fine e che non si scioglie, mai, Carnage di Roman Polanski è un film potenzialmente interminabile. Trasposizione cinematografica di un lavoro teatrale, di cui mantiene intatta la struttura, prima di tutto nel rispetto delle 3 unità aristoteliche [di tempo, di luogo, d'azione], questa pellicola presenta due coppie, composte rispettivamente da Christoph Waltz e Kate Winslet, e John C. Reilly e Jodie Foster, che si incontrano - o, meglio, si scontrano - nel delizioso appartamento nuiorchese [con tanto di cataloghi d'arte sui tavolini e delizie di tulipani dall'Olanda] degli ultimi due. L'intento è dirimere da persone adulte e civili una questione tutto sommato molto semplice: il figlio della prima coppia ha malmenato il figlio della seconda. Quello che però sembrava un incontro riparatore finisce per trasformarsi in una carneficina: le buone maniera e la ragionevolezza iniziali, dietro le quali si agitano frustrazioni, tensioni e rabbia represse, cederanno progressivamente il posto ad un cinismo e un'aggressività in cui nessuno dialoga veramente con l'altro.
Ottima prova dei 4 attori, praticamente sempre in scena, senza mai un calo di tensione. E qui, as usual, il trailer.

3 commenti:

  1. Me ne stanno parlando benissimo più persone, di cui mi fido.
    So che non riuscirò ad andare al cinema in questo periodo nero e contorto.
    Ma lo voglio vedere.
    In qualche modo lo vedrò.

    (A SS, fra l'altro, stanno chiudendo più o meno tutti i cinema... che dice molto... vivere in questa città è una fatica)

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  2. Ho una lista infinita di film che prima o poi dovrò vedere....ma si, aggiungiamo anche questo!!!
    PS: sai che non sospettavo avessi la mamma tricottara??? Devo approfondire l'argomento ;)

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  3. devo andare assolutamente. mi intriga.
    un caro saluto

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